venerdì 10 settembre 2010

Il teatrino del 2010

Dopo due anni di legislatura che ha avuto come priorità Lodo Alfano, legittimo impedimento e intercettazioni da mesi assistiamo ad uno squallido teatrino della politica che snobba i veri problemi del paese. Da quando Fini e i suoi hanno rotto col pdl i tg ci raccontano le lotte interne e le alleanze come di gossip estivi e il reclutamento di adepti per non far cadere il governo assomiglia molto al calciomercato. Scuola, sanità, crisi economica, riforme, infrastrutture, lotta alla malavita, ecc. non sono di più argomenti alla moda. La maggioranza vuole far credere che un Governo tecnico sarebbe un ribaltone, come se fossero Casini, Bersani e Di Pietro a formare una maggioranza col pdl all'opposizione. Nulla di vero, non è mai stato così nella storia della Repubblica. Il governo tecnico è anche detto "di responsabilità" ed ha una vita limitata allo svoglimento di riforme condivise da tutte le forze politiche, anche dal pdl. Certo tra queste non potrebbero esserci i provvedimenti utili all'attuale Presidente del Consiglio a sottrarsi alla giustizia. Dall'altra parte l'opposizione preme per questa soluzione perchè teme le elezioni: disorganizzata, senza leader e con idee poco chiare sul programma e le alleanze. Le persone comuni forse non sono in grado di stabilire quale sia la soluzione meno dannosa per il paese, ma forse gradirebbero sentire i propri rappresentanti impegnarsi dare le motivazioni che non riguardano esclusivamente il circo della politica.

martedì 30 marzo 2010

Il suicidio della Sinistra

Elezioni regionali 2010, l'ennesimo suicidio della Sinistra Italiana. Dopo aver perso le elezioni del 2008 conseguenza della caduta del fragile Governo Prodi, dopo aver perso le Amministrative del 2009 riceve una sonora sconfitta anche in queste elezioni regionali.
Le ragioni del suicidio sono molteplici.
Il Presidente del Consiglio nonostante gli scandali giudiziari, le accuse di corrusione, le escort, la candidature di vallette e le offese alle donne che non hanno un bel aspetto, le brutte figure a livello internazionale, gli scontri istituzionali con Magistrati e Presidente della Repubblica, ecc. non perde consensi e nel centro sinistra non sanno darsi una spiegazione. L'attenzione che Berlusconi concede alla comunicazione e ai media è maniacale: le parole, l'estetica e il presenzialismo hanno un peso. I suoi continui attacchi a Santoro e all'informazione schierata a sinistra lo dimostrano. La maggior parte degli italiani è impegnata a "guadagnare la pagnotta" e il resto del tempo vorrebbe anche dedicarlo allo svago, non ad andare in fondo alle notizie leggendo i quotidiani, andando in internet o guardando diverse trasmissioni di approfondimento.
Gli uomini contano. La più grande dichiarazione di arrendevolezza si è avuta in Lombradia dove Filippo Penati già sonoramente sconfitto nella Provincia più popolosa della Lombardia è stato riproposto alla Regione. Qualcuno ci spiega perchè? Mancanza di alternative? Logica delle poltrone?
Il PD ha distrutto l'eredità culturale della Sinistra. La festa dell'Unità con le bancarelle e la salamella col vin brulè facevano sorridere gli oppositori ma erano uno dei simboli identificativi di una cultura. Cultura che deve trasformarsi e adeguarsi ai tempi (idolatrare Mao e Catro sarebbe anacronistico...) ma che non deve scomparire e necessita di continuare ad essere radicata nel territorio, nei singoli comuni e quartieri. Lo ha capito la Lega che con il suo simbolismo, le iniziative locali e un'organizzazione capillare sta diventando il primo partito del Nord Italia.
I segnali del popolo contano, e vanno ascoltati. La riconferma di Vendola, ex esponende di Rifondazione, l'avanzata di Di Pietro e i voti al movimento di Beppe Grillo non vanno archiviati come semplici "voti di protesta". Il primo è un ex esponente di un'estrema sinistra attualmente cadaverica che ha sgretolato la logica delle poltrone. Grillo e Di Pietro crescono nonostante un'organizzazione e una tradizione debole rispetto al PD.
Chi smarrisce qualcosa si chiede cosa non ha funzionato e tenta di porre rimedio, se a Sinistra non lo fanno la famiglia Berlusconi governerà ancora per molte generazioni.