venerdì 10 settembre 2010

Il teatrino del 2010

Dopo due anni di legislatura che ha avuto come priorità Lodo Alfano, legittimo impedimento e intercettazioni da mesi assistiamo ad uno squallido teatrino della politica che snobba i veri problemi del paese. Da quando Fini e i suoi hanno rotto col pdl i tg ci raccontano le lotte interne e le alleanze come di gossip estivi e il reclutamento di adepti per non far cadere il governo assomiglia molto al calciomercato. Scuola, sanità, crisi economica, riforme, infrastrutture, lotta alla malavita, ecc. non sono di più argomenti alla moda. La maggioranza vuole far credere che un Governo tecnico sarebbe un ribaltone, come se fossero Casini, Bersani e Di Pietro a formare una maggioranza col pdl all'opposizione. Nulla di vero, non è mai stato così nella storia della Repubblica. Il governo tecnico è anche detto "di responsabilità" ed ha una vita limitata allo svoglimento di riforme condivise da tutte le forze politiche, anche dal pdl. Certo tra queste non potrebbero esserci i provvedimenti utili all'attuale Presidente del Consiglio a sottrarsi alla giustizia. Dall'altra parte l'opposizione preme per questa soluzione perchè teme le elezioni: disorganizzata, senza leader e con idee poco chiare sul programma e le alleanze. Le persone comuni forse non sono in grado di stabilire quale sia la soluzione meno dannosa per il paese, ma forse gradirebbero sentire i propri rappresentanti impegnarsi dare le motivazioni che non riguardano esclusivamente il circo della politica.