domenica 2 settembre 2007

Lettera a Beppe Severgnini 2

Milano e il ticket d'ingresso
Caro Beppe,sul traffico a Milano. Dopo le strisce gialle in alcuni quartieri residenziali dove già non parcheggiava nessuno, dopo le strisce blu fino a mezzanotte che hanno reso la vita notturna in certe zone ancora più "esclusiva", ecco arrivare l'ennesimo provvedimento che renderà Milano ancora più invivibile e "ghettizzerà" ancora di più le periferie: il ticket d'ingresso per entrare in centro. A mio avviso il centro di Milano ultraservito dai mezzi pubblici durante gli orari d'ufficio dovrebbe essere addirittura chiuso alla circolazione privata. Con quest'ultima disposizione certe zone saranno frequentate solamente dai SUV e dalle fuoriserie delle persone benestanti che in quanto tali potranno permettersi di spendere e inquinare. Che senso ha al fine di rendere più respirabile l'aria? Le piste ciclabili, il car-sharing, il tele-lavoro in molte città europee sono già una realtà perchè incentivati dalla amministrazioni locali. Se invece di stimolare i comportamenti eco-sostenibili si continua solo a tassare quelli scorretti, in futuro i ricchi saranno grandi produttori di sostanze dannose all'ambiente, mentre alla persone normali dovranno preoccuparsi di non prendere multe mentre vivono la loro quotidianità.

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